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Test di Ingresso sull'Etica

Page history last edited by Carolina 13 years, 5 months ago

SCHEDA DI LAVORO PER LA QUINTA SUPERIORE

RESPONSABILITÀ E INTENZIONI

·       ISTRUZIONI

Leggi attentamente la storia che segue, poi fa' quanto richiesto (tempo a disposizione 10'). In  un secondo tempo, ti verrà chiesto di confrontare i tuoi risultati con quelli dei tuoi compagni.

 

“Il traghetto” (da ANDREA CASTIELLO D'ANTONIO (1992), Sull’attribuzione di responsabilità: la situazione della “Donna sul Ponte”. Bollettino di Psicologia Applicata, 204, 39-52) 

 

Una giovane donna, sposata da poco, trascurata da un marito troppo preso dal suo lavoro, si lascia sedurre e va a passare la notte dal suo seduttore, in una casa situata sull'altra sponda del fiume.  
Per rientrare a casa l'indomani, al mattino presto, prima che il marito torni da un viaggio, la donna deve riattraversare un ponte: ma un folle in atteggiamento minaccioso le vieta il passaggio.

La donna corre, allora, da un traghettatore, che le chiede un prezzo per il traghetto: la donna però non ha denaro; prega e supplica, ma il traghettatore rifiuta decisamente di trasportarla, senza essere pagato in anticipo.

La donna va allora dal suo amante e gli chiede del denaro, ma quello rifiuta senza spiegazioni. 

A questo punto, la donna va da un suo amico scapolo che abita da questa parte del fiume e che ha per lei da sempre un amore ideale al quale lei non ha mai ceduto. La donna gli racconta tutto e gli chiede del denaro, ma quello rifiuta. Ella l'ha deluso comportandosi così.

La donna, allora, dopo che è fallito con il traghettatore un nuovo tentativo per attraversare il fiume, cerca di passare attraverso il ponte. Il folle la uccide.

 

·       DOMANDA

Quale di questi personaggi che sono in ordine di comparsa nella storia, la donna, il marito, l'amante, il folle, il traghettatore, l'amico, può essere ritenuto responsabile di questa morte?

Classifica i personaggi in odine di responsabilità decrescente (1 = il più responsabile; 6 = il meno responsabile); annota le tue motivazioni.

Passiamo ora alla seconda parte del lavoro: confronta i tuoi risultati con i tuoi compagni e accordatevi su un ordine accettato da tutti i componenti del gruppo.

Ultima richiesta: quale criterio avete utilizzato per stabilire la responsabilità dei personaggi?

 

·       PER RAGIONARE

Sui valori

Nella piccola simulazione che abbiamo giocato può essersi verificata questa semplice dinamica: abbiamo attribuito maggior responsabilità ad un certo personaggio in modo emotivo, non tanto per la sua responsabilità nel fatto, quanto perché riteniamo che abbia deprezzato qualcosa che per noi è molto importante.

Così, ad esempio, se ce l'abbiamo tanto con il traghettatore è perché per noi la generosità è piuttosto importante. Se sentiamo avversione per il folle, forse è perché amiamo la ragione. Se è la donna ad avere tutte le responsabilità. teniamo alla fedeltà; se è il marito. teniamo all'affetto; se si tratta dell’amante o dell'amico, per noi l'amore e l'amicizia sono tutto. Dal gioco, insomma, si può ricavare una specie di scala dei nostri valori.

 

Sui criteri

Come si può valutare la responsabilità dei personaggi (e delle persone)? Le risposte della filosofia sono due:

• da una parte, l'etica della convinzione. attenta alte intenzioni: fiat justitia et pereat mundus (che si compia la giustizia. dovesse crollare il mondo), sostenuta per esempio da Kant;

• dall'altra, l'etica della responsabilità, che prende in considerazione il risultato delle azioni, argomentata da Hans Jonas.

Semplificando il nostro caso, dovremmo dire che, a seconda che consideriamo le intenzioni delle persone o le conseguenze delle loro azioni, stabiliremo un diverso ordine di responsabilità.

Alla filosofia dobbiamo accostare il diritto: in questa ottica, l'unico responsabile della morte della donna è il folle che però non è penalmente perseguibile, perché incapace di intendere e di volere. Il resto è filosofia ... o senso di responsabilità di fronte alla vita: è etica.

 

·       LA SOLUZIONE (CHE NON C'È)

Il nostro gioco, ciascuno se ne sarà accorto, non ha soluzione. Però fa pensare: qual è l'etica più valida? Esiste un’etica più valida? Qual è l'etica cristiana?

 

 

 

---> N.B. =  Anche il "Gioco delle sedie" e le differenze tra la proiezione cartografica del mondo di Mercatore e quella di Peters rappresentano un buon avvio delle riflessioni sul tema dell'etica.

 

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